Tastiera Meccanica: perché mi ha spinto ad aprire un blog

Oggi parliamo di cosa mi ha spinto ad iniziare questo piccolo blog. Un giorno di noia – navigando nel vasto mondo di Youtube – ho scorto un video su una tastiera meccanica che mi ha affascinato e intrigato. Era il video di questa persona che, con una musica di sottofondo molto calmante, prendeva dei pezzi e li montava con precisione fino a comporre una tastiera.

Bellissima, stupenda. E poi ha iniziato a scrivere. E persino le mie orecchie ne erano deliziate.

La volevo. Scorrendo nella descrizione aprii il link in riferimento al prodotto e per poco non presi un infarto. Veniva la bellezza di quasi 400€.

Ora, rimasi spiazzata, ma non per troppo. Vedete, io mi sono montata il PC da sola, pezzo per pezzo, scegliendoli con cura e facendo analisi di mercato. So quanto possono venire a costare i componenti di un PC, e più sono di buona qualità, più cari diventano.

Ma mai avrei pensato che una tastiera potesse arrivare a costare così tanto. Cioè per poco veniva più della mia scheda grafica (che di solito è il componente più costoso in un pc da gaming come il mio).

Fare un PC custom non è facile, ma ammetto che all’epoca mi aveva affascinato e mi ero molto appassionata, tanto da averne costruiti vari per amici e parenti, aiutandoli nella scelta dei componenti e nella gestione e montaggio degli stessi. Ma nella scelta delle periferiche ho sempre avuto budget molto bassi. Persino la mia tastiera – una semplice Microsoft – veniva appena 30€. Il mouse no, quello veniva circa 50€, ma era di buona marca – Logitech (tra l’altro mi ha appena abbandonato… aspettatevi un articolo in merito!).

Così iniziai a guardare tutti i video di questo canale e poi di un altro, e un altro ancora, tutti consigliati dall’algoritmo di Youtube, per soddisfare la mia curiosità.

Finché non decisi fare una pazzia e di acquistarne una. Il budget era “basso” a differenza di quelli consigliati, ma non volevo ritrovarmi in mano un prodotto fatto e finito, ma un prodotto scalabile che mi permettesse di avere delle piccole soddisfazioni anche nel futuro con un minimo di investimento.

Così dopo tanti video-recensioni e studio decidi di acquistare la mia attuale tastiera: Keychron K8 Wireless Mechanical Keyboard.

Le tastiere meccaniche – per chi non è esperto nel settore (e io NON lo sono, sia messo agli atti) – differiscono da quelle a membrana perché vi è un vero e proprio “meccanismo” sotto ogni tasto, e questo permette di avere una risposta più immediata – e a parer mio molto più soddisfacente.

Ogni tasto sotto di esso ha uno switch che permette all’atto della pressione del tasto di inviare il segnale al computer che si è premuto quel tasto.

Quelle a membrana invece – cioè tipo il 90% delle tastiere che trovare nei grandi distributori – non hanno un meccanico ma sono una membrana che all’atto della pressione del tasto manda un impulso al PC che è stato premuto.

Di solito le tastiere meccaniche vengono molto pubblicizzate in ambito gaming (per via della velocità di trasmissione dell’impulso) e molto poco utilizzate negli uffici perché il “click” dei singoli tasti in mano a qualcuno come me che batte a circa 80 parole al minuto (provate a battermi!) potrebbe dare fastidio.

Vi domanderete come mai ho scelto questa tastiera. Eccovi i pro e i contro.

PRO:

– Si può avere la versione Hot-Swappable, cioè permette di cambiare gli switch sotto i tasti, dando la possibilità di variare l’esperienza di scrittura senza bisogno di saper saldare. In più questa funzionalità permette di avere una scalabilità della tastiera praticamente infinita.

Versione TKL. Ho poco spazio davanti al computer e ho notato con la mia precedente tastiera (completa, con tastierino) che ogni due per tre spostavo la tastiera per avere più spazio per muovere il mouse. Prendendo questa versione non ho più bisogno di muovere la tastiera a destra o sinistra ogni volta che devo scrivere o muovere il mouse.

L’altezza dei tasti e della tastiera. La mia precedente tastiera era molto bassa e con dei tasti con una corsa molto bassa e con poco feedback, sia tattile che uditivo. Ammetto che non poche volte premevo i tasti senza nemmeno rendermene conto.

RGB. Eh sì, ho ceduto al fascino della tastiera con le luci. Non guardatemi male. Aumentano gli FPS mentre gioco. Lo giuro!

Sarebbe perfetta, però… Eh sì, c’è un però. Ci sono alcuni contro che noi poveri italiani dobbiamo affrontare, e che io sto attualmente combattendo.

CONTRO:

Il formato della tastiera. Purtroppo – così come la maggior parte delle tastiere meccaniche custom vendute all’estero – hanno tutte il formato ANSI, diverso da quello utilizzato in Italia, cioè ISO. E ovviamente mancano tutte le parole accentate.

Ma sto progettando di risolvere questo piccolo scoglio – anche se per ora non mi ha dato particolarmente fastidio – comprando dei nuovi switch e dei nuovi keycaps per la tastiera, adeguandoli alle mie necessità. Vi terrò aggiornati in merito.

Ma per chi non ha paura di affrontare questa difficoltà – ora sto scrivendo con il formato ANSI e non sto riscontrando particolari problematiche, forse un paio di tentativi nelle lettere accentate perché ancora non ho memorizzato dove sono, e i caratteri speciali collocati diversamente, ma per il resto le lettere sono esattamente dove dovrebbero essere – la consiglio vivamente. Ha un ottimo prezzo, la spedizione in Italia non è così costosa e molto veloce. Letteralmente plug-and-write, il feedback è molto soddisfacente, si può usare anche con MAC e con qualsiasi prodotto bluetooth compatibile (fino ad un massimo di 3 dispositivi in contemporanea).

Ah piccola nota – per chi ha le manine piccole come le mie consiglio di prendere il loro poggiapolsi (cosa che io non ho fatto e ho ripiegato su un prodotto di Amazon, comunque di ottima qualità).

Ma arriviamo al dunque… come mai questo prodotto mi ha spinto a scrivere un blog?

Perché è dannatamente bello scriverci sopra! I colori, il rumore dei tasti, il feedback nella scrittura… tutto mi piace di questa tastiera. Mi sembra di tornare a quando scrivevo con la macchina da scrivere che mia madre aveva in ufficio, solo per il piacere di farlo.

Ecco perché ho iniziato a scrivere un blog. Volevo trovare qualcosa da fare che mi permettesse di utilizzarla, e niente è meglio di un blog per testare e utilizzare una tastiera fino in fondo. E poi mi rilassa scriverci sopra… mi fa venir voglia di continuare all’infinito. Ho già scritto ben due articoli!

Sono soddisfatta del mio acquisto e so di aver fatto la scelta giusta! E voi… vi siete fatti tentare? 

La tastiera – così come il mouse – sono le periferiche che più utilizziamo quando siamo al computer. Perché non renderle anche piacevoli e stimolanti?

Grazie per la lettura e alla prossima!

7 Maggio 2021 - Torna al Blog