In questo articolo affrontiamo l’argomento del Career Coach e di come penso che tutti, nella propria vita, dovrebbero fare un percorso con loro.
Quante volte vi siete sentiti “bloccati” professionalmente, di domandarvi “E adesso? Continuerò a fare questo lavoro fino alla fine dei miei giorni?”. Oppure “Forse è il momento di cambiare lavoro? Ma non so cosa fare, sono anni che non mi metto alla ricerca!”.
In un certo momento nella mia carriera lavorativa mi sono sentita smarrita, e non sapevo più in che direzione stavo andando. Per chi pensa che il lavoro sia un punto d’arrivo e non di crescita questo non è l’articolo che fa per voi. Sentivo che mi mancava una direzione da seguire. Che cosa sarei diventata da lì a 2-3 anni? Cosa avrei potuto imparare per migliorare me stessa, la mia figura professionale e il mio lavoro?
Mi sentivo demotivata, bloccata in un loop che non riuscivo a spezzare. Non mi sentivo padrona della mia carriera. Vagavo in cerca di informazioni senza uno scopo.
Parlando di questo mio problema, trovai quasi per caso qualcuno che aveva vissuto la mia stessa esperienza. Mi suggerì di contattare la persona che le aveva cambiato la vita: si chiama Davide D’Ambrogio ed è un Career Coach.
All’inizio ero titubante, ma alla fine decisi di chiamarlo. Comprese appieno la mia confusione – e la mia frustrazione – e mi propose di fare un piccolo percorso (due appuntamenti di un’ora ciascuno) per parlare meglio delle mie competenze e dei miei obiettivi, e dei possibili ambiti di crescita.
Parlando con lui capii che uno dei miei obiettivi è la crescita professionale, oltre a consolidare quello che già conosco. Far comprendere che cosa faccio di lavoro non è facile, ma lui mi ha ascoltato, ha capito in cosa sono forte e in cosa non lo sono. Gli ho raccontato del mio percorso tortuoso e non si è fermato di fronte a ciò che io consideravo una barriera, e lo ha trasformato in un privilegio. Infine mi ha dato dei “compiti per casa” – suona un po’ come un obbligo, ma è stato molto interessante e stimolante!
Dopo il nostro primo incontro mi ha detto di indagare delle figure professionali che non avevo mai sentito o solo leggermente accennato. Di comprendere cosa le aziende cercavano in questi ruoli e di confrontarmi con essi. Beh, è stato entusiasmante.
Ho ampliato i miei orizzonti, come chi guarda fuori dal finestrino di un aereo che si innalza verso il cielo, con gli occhi pieni di nuova ispirazione e forza.
Scoprire nuovi ruoli, nuove competenze, nuove opportunità. Una nuova – e forse futura – me.
Se nel primo incontro ho svolto il mio sguardo a ruoli più alti e manageriali, focalizzandomi sulle soft skills da ottenere – nel secondo ci siamo concentrati su ruoli più “smanettoni” – e sulle mie competenze tecniche.
Mi ha fatto capire che forse non serve tanto imparare cose nuove per poter ottenere dei buoni risultati, e che anzi sarebbe meglio confermare e rafforzare ciò che già conosco – come linguaggi di programmazione già in mio possesso o affini. Come secondo “compito per casa” mi ha detto di confrontarmi con altre persone che magari usano questa tecnologia nel loro lavoro quotidiano.
Sono bastati due incontri e come risultato ho ottenuto così tanto che non lo ringrazierò mai abbastanza. Mi riscopro piena di iniziativa e di voglia di imparare, di rimettermi in gioco e di riprendere in mano la mia carriera lavorativa.
Sono così entusiasta di questo mio piccolo – ma così grande e importante – percorso che lo consiglio vivamente a tutti. Ci focalizziamo così tanto su quello che abbiamo intorno, che a volte non ci rendiamo conto che abbiamo il viso rivolto verso il basso e non verso il futuro.
In tutti i sensi, non solo lavorativi, ma anche personali.
Il parere di una terza persona può essere per noi la spinta che ci alza lo sguardo verso nuovi orizzonti.
Alla gente di malafede che pensa sia un articolo sponsorizzato rispondo: magari!
No, no, qui ho riportato la mia genuina esperienza di cliente così felice del proprio acquisto da volerne parlare nel proprio blog personale (oltre ad averne già parlato con amici e parenti).
Grazie per la lettura e alla prossima!
21 Maggio 2021 - Torna al Blog